Mi sono presentato alla città, ormai circa un mese fa, così come sono.
Ho presentato a Castellammare di Stabia il mio #programma, la mia visione del territorio. Ho raccolto attorno a me i (candidati) consiglieri comunali, scelti affinché siano la mia forza nei momenti di stanchezza e la mia guida negli angoli della città meravigliosi ma dimenticati. Io sono questo. Sono un (candidato) sindaco #stabiese, residente nella periferia, non sono niente di più rispetto a quello che vi ha stretto la mano con il sorriso, quello che è rimasto colpito e scosso dalla moltitudine dei vostri problemi.
Sono stabiese e sono #libero. Dietro di me non c’è nient’altro che l’interesse di vedere la #rinascita di #CastellammarediStabia. Degli altri non so se si può dire lo stesso. Sono troppe le voci di chi sta correndo verso Palazzo Farnese promettendo e scambiando. È un gioco vecchio, fatto di promesse scandalose. I ragionamenti che abbiamo messo in campo, faccia a faccia, cittadino per cittadino, sono cosa diversa. Profondamente diversa. Il mio messaggio, sono sicuro, è arrivato ed è deflagrato: siamo noi la vera novità, i cittadini lo hanno capito ed agiranno di conseguenza. I punti del nostro programma ci sono stati copiati da chi non ha argomenti oltre agli accordi sottobanco che faranno traballare fino a far cadere l’ennesima amministrazione comunale. Sono sicuro che i cittadini di #Castellammare di Stabia lo capiranno per tempo e non lo permetteranno.
Io sono stabiese e sono libero. Sono fuori dagli schemi classici della politica. La mia #squadra è #giovane ed è #libera come me. L’età media dei miei candidati è di trentatré anni ma non peccano di #competenze. Con me ho ogni esponente della società civile che è preparato e pronto alla battaglia per risollevare le sorti della città di Castellammare di Stabia.
Io sono stabiese e sono libero. E quando si parla di #sicurezza, di #legalità, di #criminalità non lo si deve fare solamente con le carte, con le chiacchiere che non portano a nulla. Nelle mie liste si trovano numerosi esponenti delle forze dell’ordine, militari, agenti, gente che della legalità e della sicurezza ha fatto la propria ragione di vita.
Io sono stabiese e sono libero. Gli altri non lo sappiamo. E non crediamo che lo siano. Non possiamo fare altro che recapitarvi questo messaggio.
Dall’altra parte ci sono ancora gli stessi responsabili della devastazione di Castellammare di Stabia. E allora: se volete la villa comunale chiusa, se volete che il termalismo sia un lontano ricordo, se volete al comando chi vi ha portato le tasse al massimo, se volete in Comune chi ha dimenticato commercio, cultura e ambiente, se volete che a Palazzo Farnese si speculi sulla pelle dei cittadini chiudendosi in segrete stanze per completare la distruzione, se volete tutto questo votate per loro.
Altrimenti votate per noi, votate per me.
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
#GaetanoCimmino2016 #CastellammarediStabia #Stabia2016 #giovaneecompetente
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